Buongiorno a tutti.
nella casa vecchia di 40 anni, nel locale lavanderia interrato, l'elettricista aveva collegato ad un differenziale magnetotermico da 16A un presa di forza. Da questa presa di forza ha fatto uscire fase e neutro da 1,5 mmq, che poi vanno ad alimentare due neon da 75w cadauno.
Ora, non mi pare sia la sua, visto che la linea da 1.5 mmq va protetta da un C10 e non C16.
Come posso ovviare alla cosa?
1) collegare un nuovo differenziale magnetotermico solo per le luci da C10;
2) cambiare i cavi in uscita dalla presa di forza che vanno alle luci con 2.5 mmq lasciando il vecchio magnetotermico differenziale.
Cosa ne pensate?
Grazie.
Luci derivate da presa 16A
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Cavo isolato in PVC 1,5 mm² in tubo (monofase, parete non termicamente isolata, un solo cavo caricato nel tubo) porta 17,5 A. Inoltre i circuiti luce non sono soggetti a sovraccarico ma solo a cortocircuito, quindi per l'impianto può essere idonea la protezione da 16 A.
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Goofy ha scritto:....... può essere idonea la protezione da 16 A.
Bella al spiegazione.
P.S. non sto scherzando mi piace veramente.
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lelerelele
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markus5 ha scritto:Ora, non mi pare sia la sua, visto che la linea da 1.5 mmq va protetta da un C10 e non C16.
E chi lo dice questa fesseria? Una conduttura (l'insieme cavo + supporto) ha una sua portata nominale prevista dalla norma al fine di prolungare al massimo la durata dell'isolamento. Come ha spiegato bene Goofy la conduttura da 1,5 mmq nelle normali condizioni di posa in un'abitazione, riferita a un punto luce, quindi senza altri circuiti nella stessa tubazione, ha un portata (Iz) superiore alla corrente nominale (In) dell'interruttore di protezione; quindi il punto luce è protetto dalle sovracorrenti con l'interruttore da 16A.
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Mike
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ciao sisu70,
ritengo che la tipologia di posa non sia determinante,
Goofy ha fatto un esempio plausibile in relazione alla tipologia di ambiente, chiarendo che in quelle condizioni il cavo è protetto anche dal sovraccarico.
ma se non lo fosse, andrebbe bene lo stesso.
il cortocircuito è considerato un fenomeno adiabatico.
ritengo che la tipologia di posa non sia determinante,
Goofy ha fatto un esempio plausibile in relazione alla tipologia di ambiente, chiarendo che in quelle condizioni il cavo è protetto anche dal sovraccarico.
ma se non lo fosse, andrebbe bene lo stesso.
il cortocircuito è considerato un fenomeno adiabatico.
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