gill90 ha scritto:Se il circuito è sempre lo stesso, i poli non possono variare con i riferimenti perché "guardando" dal punto di vista dell'elemento reattivo in esame (ad esempio nel metodo delle costanti di tempo o nel caso più generico dell'nEET) io vedo sempre lo stesso circuito e quindi lo stesso contributo di impedenza, quindi ogni fdt dello stesso circuito avrà sempre gli stessi poli. Gli zeri invece mi rappresentano una fdt che cambia a secondo di dove mi posiziono sia per iniettare il segnale che per leggerlo, quindi cambieranno per ogni punto di ingresso/uscita.
Scusami, cosa intendi con nEET ?
gill90 ha scritto:Ti consiglio questo
Si grazie, ho visto il link. I grafici del modulo e fase della FDT dovrebbero esser i diagrammi di Bode dove (sull'asse delle ordinate del modulo compare il del modulo della FDT). In effetti si ritrova che la pulsazione di ringing (o naturale) del circuito RLC serie e' proprio quella che avevo riportato. La pulsazione di risonanza e' invece il "modulo" del vettore che congiunge l'origine del piano complesso della variabile con il punto che rappresenta il polo c.c.
Altra cosa: sempre dal link postato, la pulsazione di picco della FDT (cioe' del fattore di discrepanza D nel link) e' diversa dalla pulsazione di risonanza di cui sopra. Nel caso del circuito RLC serie c'e' pero' un ulteriore zero in nella FDT impedenza. Per cui nel caso del circuito RLC serie in pratica per la FDT impedenza coincide con .
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