Mike ha scritto:planaremagico ha scritto:Nell'incertezza normativa, è più ETICO addebitare questo costo al cliente finale o assumersi la responsabilità di non espletarlo visto e considerato che la maggior parte degli operatori non lo esegue per un semplice ampliamento dell'accumulo?
Qui c'è un'assunzione inziale sbagliata, l'installatore NON è responsabile di alcuna pratica, almeno che non lo abbia descritto nell'offerta (obbligo contrattuale). La responsabilità è tutta del titolare dell'attività di officina elettrica/prosumer.
Ok Mike, chiaro.
Ma è vero anche che il cliente finale acquistando un impianto da una impresa installatrice, si affida alla impresa installatrice. Non conosce (né può conoscere) gli infiniti rivoli burocratici in cui faticosamente – e con qualche incertezza - cercano di destreggiarsi le imprese del settore.
Quindi, se per l'ampliamento di un sistema di accumulo l'impresa non include l'iter di connessione tra i servizi offerti e alla fine - supponiamo - arriva una sanzione, perché dovrebbe risponderne il cliente finale? O perché solo lui? Non sarebbe giusto.
Ma sarebbe altrettanto ingiusto se - nell'incertezza del quadro normativo - l'impresa includa l'iter di connessione perché tanto a pagarlo è il cliente, margini di guadagno inclusi. Per l'impresa l'iter non è un costo, è un guadagno (anche quando lo delega).
Quindi la questione ETICA per me rimane una questione irrisolta.
Forse bisognerebbe semplicemente parlarne in modo trasparente con il cliente e far decidere a lui.
Ma certo non è bello, o ti senti furbo o ti senti fesso
La cosa che più fa arrabbiare è che il dato da comunicare è una parolina di 3 lettere ed un numero: + 10 kWh, tutto il resto lo hai già comunicato. Per comunicare questo semplice dato, questo piccolo aggiornamento, ti costringono a rifare nuovamente tutto l’iter di connessione? La domanda ricorrente, quando penso a questi burocrati che se ne inventano di tutti i colori è: ci fanno o ci sono?
Che il fotovoltaico si sia sviluppato così tanto con queste leggi assurde credo sia un miracolo, tutto merito della tecnologia.