No, non ho idee migliori e la vedo esattamente come te, in pratica.
Però se la tensione eccessiva viene riscontrata mentre l'inverter sta immettendo potenza in rete, a rigore tecnico è "colpa" dell'inverter.
C'è chiaramente un'area grigia normativa/commerciale su questo punto: il distributore deve garantire una tensione sotto i 253V anche mentre l'utenza sta immettendo la sua potenza massima (che è nota al distributore) ?
Sgancio impianto fotovoltaico per tensione alta
Moderatori: sebago, mario_maggi
27 messaggi
• Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
1
voti
fpalone ha scritto:JAndrea ha scritto:Secondo voi, cosa si può fare per risolvere o mitigare il problema?
Ciao JAndrea,
l'impianto immagino sia collegato sotto il medesimo punto di connessione dell'impianto domestico.
In tal caso, ti suggerisco quanto segue:
- acquista una reattanza avente potenza nominale di almeno 3 o 4 kvar
- collega la reattanza sotto il contatore dell'utenza residenziale quando la tensione è alta (es sopra i 245 V) e l'impianto PV è in produzione.
Questo dovrebbe abbassare la tensione anche sull'inverter: l'utenza residenziale non paga penali per potenza reattiva: le poche perdite della reattanza sono ampiamente compensate dalla potenza che l'impianto PV potrà immettere in rete dopo aver abbassato la tensione.
Premetto che sono ignorante in materia, faccio una domanda: l'inverter non è in grado di fare quello proposto da fPalone ovvero assorbire potenza reattiva? Mi par di ricordare che in MT (ma dovrebbe essere uguale in BT) nel contratto/regolamento con il DSO è previsto che il cliente debba partecipare alla regolazione della tensione (nei limiti dell'impianto e della tecnologia disponibile).
Grazie
3
voti
Luca1607 ha scritto:[l'inverter non è in grado di fare quello proposto da fPalone ovvero assorbire potenza reattiva? Mi par di ricordare che in MT (ma dovrebbe essere uguale in BT) nel contratto/regolamento con il DSO è previsto che il cliente debba partecipare alla regolazione della tensione
Esatto Luca1607: l'inverter deve essere in grado di regolare la potenza reattiva:
cito dalla CEI 0-21:
Qualora la tensione nel punto di connessione superi i valori limite indicati dal DSO, possono essere attuate una delle modalità definite in E.2 per limitare le sovratensioni/sottotensioni causate dalla propria immissione di potenza attiva
Ma lo scambio di potenza reattiva deve essere richiesto dal Distributore e non può essere in teoria autonomamente impostato dal proprietario dell'impianto:
Come stabilito in 8.4.4.2, i sistemi di accumulo utilizzati in impianti predisposti per applicazioni in regime di funzionamento continuativo in parallelo alla rete del DSO, devono poter funzionare con fattore di potenza diverso da 1. Lo scambio di potenza reattiva con la rete può avvenire su richiesta del DSO nei seguenti casi:
- qualora ci siano esigenze di gestione della rete, in particolare al fine di contribuire alla limitazione della tensione ai morsetti di uscita o sulla linea BT su cui sono eventualmente collegate anche altri EESS e/o sorgenti di GD
infine:
La prescrizione per la regolazione della potenza reattiva viene comunicata dal DSO al produttore contestualmente alla connessione
Cosa hanno comunicato dal DSO al proprietario contestualmente alla connessione?
Immagino nulla di specifico o di risolutivo, visto che nella pratica la tensione sale all'aumentare della potenza attiva immessa, segno che l'impianto di utente non sta contribuendo alla regolazione di tensione con la potenza reattiva.
Tuttavia nulla vieta all'utente di assorbire, sul suo carico ed a valle del relativo contatore, una potenza reattiva.
E' chiaro che non si tratta di una soluzione tecnicamente "sana", quanto di una soluzione imposta dalle storture di una norma a mio parere ricca di "criticità".
1
voti
Misura fatta oggi, pochi istanti prima dello sgancio ai morsetti del contatore.
Sentito il distributore, ha detto che quella fase li gli risulta abbastanza congestionata come produzione, settimana prossima dovrebbero fare un sopralluogo per valutare la possibilità di spostamento su un'altra.
Aperta la produzione, la tensione scende a 243V
Sentito il distributore, ha detto che quella fase li gli risulta abbastanza congestionata come produzione, settimana prossima dovrebbero fare un sopralluogo per valutare la possibilità di spostamento su un'altra.
Aperta la produzione, la tensione scende a 243V
1
voti
Se basta che tu passi da immissione di qualche kW a prelievo di qualche kW per far scendere la tensione al contatore di ben 10V secondo me il problema non è la fase "congestionata come produzione", bensì un linea maldimensionata che raggiunge il tuo contatore. Se la fase fosse "congestionata come produzione" (di altri impianti FV in zona) la tensione rimarrebbe alta, non calerebbe o comunque non così tanto.
0
voti
Ho anche io lo stesso pensiero, ma intanto escano a vedere, poi vediamo...
A meno che non si siano sganciate anche le produzioni dei vicini negli stessi istanti.
Rifarò la prova con tensioni più contenute, giusto per cercare di apprezzare meglio la differenza.
P.s. Ho ripetuto la prova questa mattina, con un immissione di circa 2.9kW e tutti i circuiti di casa aperti, tensione misurata ai morsetti del contatore 243.5V prima, dopo aver aperto il fotovoltaico 240.1 V.
Quindi la differenza è di circa 3.4V, che rapportati ai 27 A dei 6 kW dovrebbero portare ad una caduta di circa 8V, per quanto sia un conto molto a spanne.
A meno che non si siano sganciate anche le produzioni dei vicini negli stessi istanti.
Rifarò la prova con tensioni più contenute, giusto per cercare di apprezzare meglio la differenza.
P.s. Ho ripetuto la prova questa mattina, con un immissione di circa 2.9kW e tutti i circuiti di casa aperti, tensione misurata ai morsetti del contatore 243.5V prima, dopo aver aperto il fotovoltaico 240.1 V.
Quindi la differenza è di circa 3.4V, che rapportati ai 27 A dei 6 kW dovrebbero portare ad una caduta di circa 8V, per quanto sia un conto molto a spanne.
0
voti
Se riesci potresti provare a misurare la tensione a mattina presto o sera tardi ( tra le 2 e le 4 di notte quando le attività domestiche sono minime) per vedere la tensione a vuoto del distributore.
Se quella è già alta di suo é ovvio che quando tutti vanno in immissione il problema si manifesti.
Magari l'hanno messa alta per compensare le cadute di una linea lunga alla vecchia maniera quando non c'era nessun cliente che produceva energia.
Ci vorrebbe un datalogger o un vecchio registratore su nastro millimetrato.
Ciao
Se quella è già alta di suo é ovvio che quando tutti vanno in immissione il problema si manifesti.
Magari l'hanno messa alta per compensare le cadute di una linea lunga alla vecchia maniera quando non c'era nessun cliente che produceva energia.
Ci vorrebbe un datalogger o un vecchio registratore su nastro millimetrato.
Ciao
600 Elettra
27 messaggi
• Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Energia e qualità dell'energia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti