Sgancio impianto fotovoltaico per tensione alta

[ThEnGi]

Se ne vale la pena, coinvolgere il distributore per la verifica di tensione, ma a suo dire è una lotta contro i mulini a vento.

Purtroppo è vero, non avendo accesso ai dati dalle verifica bisogna basarsi sull'onestà di chi la esegue

Io non posso consigliartelo ma basta starare leggermente le protezioni ed eseguire la verifica
Il tuo caso sembra lampante (non essendo sul posto non ne ho la certezza), una volta avuta la verifica con con esito "negativo" partono i giorni e in caso di mancato rispetto si può procedere per vie legali.

Sfortunatamente tutto rientra nel guadagno/perdita, ma io 150€ li "rischierei"

[Mike]

Io non posso consigliartelo ma basta starare leggermente le protezioni ed eseguire la verifica

Ma le misure il DSO le fa immediatamente a valle del punto di consegna e sono indipendenti dalla PDI.

[ThEnGi]

L'inverter si trova a circa 1 metro dal contatore e i cavi sono da 6 mmq

Ma le misure il DSO le fa immediatamente a valle del punto di consegna e sono indipendenti dalla PDI.

A livello pratico le fa (quasi) ai morsetti del Inverter dove agisce la protezione

[fpalone]

Secondo voi, cosa si può fare per risolvere o mitigare il problema?

Ciao JAndrea,
l'impianto immagino sia collegato sotto il medesimo punto di connessione dell'impianto domestico.
In tal caso, ti suggerisco quanto segue:
- acquista una reattanza avente potenza nominale di almeno 3 o 4 kvar
- collega la reattanza sotto il contatore dell'utenza residenziale quando la tensione è alta (es sopra i 245 V) e l'impianto PV è in produzione.

Questo dovrebbe abbassare la tensione anche sull'inverter: l'utenza residenziale non paga penali per potenza reattiva: le poche perdite della reattanza sono ampiamente compensate dalla potenza che l'impianto PV potrà immettere in rete dopo aver abbassato la tensione.

[JAndrea]

Ci avevo pensato... solo da capire costi e dove trovarla.

[fpalone]

Ci avevo pensato... solo da capire costi e dove trovarla.

per me viaggi sui 500 euro o giù di lì.
Se vuoi ti posso inviare qualche riferimento di aziende che possono realizzare prodotti del genere, ce ne sono parecchi.

[Danielex]

Io non capisco perché "qualcuno" afferma che richiedendo la verifica dei parametri di rete non si risolva il problema.

La mia esperienza è diversa, nella grande maggioranza dei casi il distributore, a seguito di verifica negativa, risolve il problema (anche perché è tenuto a farlo).


Su almeno 30 casistiche con le quali mi sono trovato ad avere a che fare posso affermare serenamente che, tranne in un caso, il distributore ha risolto i problemi di tensione elevata ("quel" caso è decisamente in una situazione complicata, con una distanza dalla cabina di trasformazione incredibile).

Inoltre, l'utente ha diritto ad essere allacciato ad una rete elettrica che garantisca il rispetto dei requisiti previsti.
Quindi e-distribuzione farà la verifica secondo la norma CEI EN 50160 e stabilirà se è necessario l'adeguamento.

Nel tuo caso è PALESE.

Mi raccomando disabilita (o fai disabilitare dall'installatore) le soglie di protezione in occasione della verifica.

[ThEnGi]

Danielex, ammetto che inizialmente mi sentivo quasi in errore a proporre la verifica [11] ora che siamo in due mi sento consolato

Io non capisco perché "qualcuno" afferma che richiedendo la verifica dei parametri di rete non si risolva il problema.

Dipende dalla zona dove sei, ho riscontri che variano lungo l'Italia, Avvolte fai fatica a volte la cosa è lineare.
Dovrebbe essere sempre una cosa "meccanica", Verifica fallita -> ripristino.

Ho avuto pratiche ferme un eternità in attesa per i "permessi" manco il paesino fosse in piazza del duomo

Comunque il primo passo corretto è: Richiedere al Trader verifica di tensione !

Link arera Articoli 94 e 95. Ricordo che sono espressi in giorni lavorativi, perciò da quando il distributore ha in mano la pratica "valida" possono passare fino a 70 giorni (20+50) considerando una media di 20 giorni lavorativi significano 3.5 Mesi... Fai 4 da quando invii la richiesta al tuo trader.
Ricordo che i "permessi" sono scorporati dal computo, perciò se il comune/provincia si prende 2 mesi tutta la procedura può arrivare a durare 6 mesi.
Ovviamente la cosa può non risolversi, ma il distributore è tenuto ad indennizzarti

Capisco che queste cifre possano scoraggiare, ma mi sembra assurdo (a lungo termine) usare un carico per abbassare la tensione

[sisu70]

Mi raccomando disabilita (o fai disabilitare dall'installatore) le soglie di protezione in occasione della verifica.

E' questa la parte "delicata": mentre si chiede al distributore la verifica dei parametri a suo carico, perché il problema si manifesti francamente è necessario configurare in maniera "illecita" i parametri a proprio carico.

[Danielex]

Mi raccomando disabilita (o fai disabilitare dall'installatore) le soglie di protezione in occasione della verifica.

E' questa la parte "delicata": mentre si chiede al distributore la verifica dei parametri a suo carico, perché il problema si manifesti francamente è necessario configurare in maniera "illecita" i parametri a proprio carico.

Sarà pure delicato, ma fare la verifica con le soglie abilitate è un grandissimo rischio (per ovvi motivi che non sto ad elencare) per il Cliente finale. Ovviamente il rischio è quello di non ottenere il risultato sperato.

E non saprei come fare diversamente. Tutti gli addetti e-distribuzione che ho incontrato in occasione delle verifiche sono stati messi al corrente della modifica e mai hanno dato cenni di protesta.

Aggiungo: gli inverter che conosco (es. Fronius) hanno la possibilità di scegliere dei parametri ( Fronius - 50 Hz) che non disabilitano le soglie completamente. Semplicemente utilizzano soglie maggiormente permissive (es. la soglia 59.S1 normalmente impostata a 253 V viene portata a 260 V).

Altro non so che dire.
sisu70 se hai idee migliori sono ben accette.